Negli ultimi due anni il lavoro a distanza è diventata una modalità di lavoro diffusa in tutte le aziende nei più disparati settori. Se da una parte la possibilità di comunicare in un face to face a distanza ha permesso lo svolgersi dello smart working e ha sicuramente dei vantaggi (come il risparmio dei tempi di trasferimento), d’altra parte presenta anche delle criticità. Tra queste vi è la sindrome che è stata definita ZOOMFATIGUE, che nelle sue varie sintomatologie limita l’efficacia della comunicazione attraverso la video conferenza. Un primo limite è la bidimensionalità e l’”asetticità” di questa modalità di comunicazione, malgrado il ricorso a colorati e fantasiosi sfondi. Grazie alle nostre ambientazioni virtuali possiamo organizzare meeting in luoghi appositamente realizzati dove i partecipanti sono presenti con i loro avatar, possono comunicare e interagire tra di loro e con i relatori, che a loro volta possono utilizzare anche le loro webcam. Un modo nuovo, diverso, immersivo e coinvolgente di vivere esperienze in gruppo in remoto!